Luogosanto è un piccolo antico borgo immerso in un bosco nel cuore della Gallura.
Il suo nome è la traduzione italiana del sardo gallurese Locusantu e deriva dalla presenza di un eremo protocristiano, un santuario mariano, un convento francescano e venti chiese campestri.
Ma la sua origine è ancora più antica, come testimoniano le strutture nuragiche che si possono ammirare sul monte granitico che protegge le case dal vento di maestrale.
Luogosanto ha avuto un ruolo di rilievo anche durante il medioevo e ne sono prova i resti di castelli, ville e chiese sparsi nel suo vasto territorio.
Il paese si distende attorno alla basilica di Nostra Signora di Locusantu e al circostante centro storico su tre quartieri dalla tipica architettura gallurese caratterizzata dall’uso del granito a vista.
Lo circonda un movimentato paesaggio di grande fascino e valore culturale e naturale, ricco di boschi di lecci, sughere, olivastri, macchia mediterranea e poi vigneti e pascoli, inframmezzati da monumentali formazioni rocciose scolpite dalla natura e punteggiati da 200 vecchi stazzi, le tradizionali abitazioni agro-pastorali che organizzano l’economia della Gallura interna.
Luogosanto è Città Mariana, Città del Vino e fa parte dei circuiti della Rete Destinazioni di Pellegrinaggio Sardegna, del Sistema Museale Diocesano, di Sardegna Isola del Romanico, Borghi dello Spirito, Luoghi Francescani in Sardegna, GalluraGo, Il Borghista, Sardegna Virtual Archaeology e Gallura In Movimento.