Luogosanto offre a ogni buon viaggiatore un rifugio ideale per ritemprarsi a contatto con una natura forte e docile, una cultura fiera e ospitale.
La sua posizione strategica permette di raggiungere in mezzora d’automobile tutte le rinomate spiagge di Aglientu, Arzachena, Palau, Santa Teresa e Trinità, ma anche i monti e la città di Tempio Pausania.
Il suo stesso territorio comunale può regalare un’intera settimana d’esperienze emozionanti, motivo per cui è una tappa imprescindibile anche per chi soggiorna sulla costa e voglia conoscere la Gallura interna. Il clima mite, la presenza di diverse strutture ricettive e di ristoro, associazioni e aziende di servizi turistici, culturali e commerciali rendono gradevole e vario il viaggio in tutte le stagioni dell’anno.
Ma il periodo più ricco di eventi è sicuramente la prima metà di settembre, periodo in cui si svolge la Festa Manna di Gaddura, una grande festa religiosa, arcaica e popolare, che da otto secoli riunisce i fedeli e le genti della Gallura attorno al santuario della Madonna di Locusantu per quindici giorni di riti e spettacoli, gioia e devozione. Durante l'estate non mancano gli eventi più seguiti dai residenti e dai turisti, come la notte bianca Passizendi in Locusantu, la trebbiatura tradizionale L'Aglióla Gaddurésa, la Festa di Santu Chilgu (San Quirico), la Sagra del Cinghiale e dei Cjusoni (gli gnocchi galluresi), la manifestazione enologica dedicata la Vermentino di Gallura DOCG Calici diVini, il palio equestre notturno Lu Palu di la Stélla, e tanti altri.
Nelle mezze stagioni abbondano invece le feste campestri e il territorio offre tante possibilità di esperienze all'aria aperta. Luogosanto è infatti una meta ideale per gli amanti del viaggio attivo e sostenibile: si possono praticare l’escursionismo a piedi, in bicicletta, a cavallo, il bouldering e il canoeing, ma anche, più semplicemente, fare delle passeggiate tra gli stazzi per osservare specie botaniche e faunistiche o raccogliere asparagi e funghi.
Chi preferisce la quiete e il raccoglimento dei luoghi sacri dell’uomo e della natura può visitare liberamente la basilica-santuario, le altre due chiese urbane, l’eremo di San Trano, il museo dell’ex convento francescano, venti chiese campestri e sette affascinanti ruderi, tutti immersi in meravigliosi contesti paesaggistici o comunque vicini a parchi e monumenti naturali come la sughera secolare di Crisciuleddu e il parco della sorgente de La Filetta; e non mancano i parchi forestali, gli orti botanici, le fontane, i punti panoramici; inoltre si possono visitare aziende agricole come erboristerie, vigneti, orti, stazzi e caseifici, e un laboratorio di ceramica.
Gli appassionati di archeologia scopriranno a Luogosanto non solo le immancabili tracce della grandiosa civiltà nuragica (da non perdere la “capanna delle riunioni” di Monti Casteddu) e del neolitico (i tafoni abitati e funerari), ma soprattutto la maggiore concentrazione di resti medievali della Gallura: il Castello di Balajana, il Palazzo di Baldu e le architetture religiose.
Viaggiare, si sa, stimola l’appetito! A Luogosanto lo si può soddisfare degnamente gustando le sue specialità eno-gastronomiche con un tipico pasto gallurese a base di pasta fresca (cjusoni e pulilgioni, tipici nella variante leggermente dolce) condita coi sughi della tradizione (anche vegetariani), oppure con la suppa cuata (nota come “zuppa gallurese”), i salumi e gli arrosti di carne d’allevamento o cacciagione (soprattutto di cinghiale), i formaggi (tipici quelli freschi di latte vaccino), il tutto annaffiato di Vermentino di Gallura Superiore DOCG o dei rossi delle cantine locali, concludendo con i dolci tradizionali (siati, cucciuleddi, papassini, acciuledd’e meli) e un sorso di liquore di mirto.