Qui troverai tre itinerari per visitare tutti i siti religiosi del paese e soprattutto delle campagne di Luogosanto.
Prima però qualche informazione generale. Il monumento più importante e la ragion d’essere di Luogosanto è la basilica-santuario di Nostra Signora di Locusantu. Questa si trova proprio nel centro esatto del paese e da qui si dipartono i tre assi stradali che consentono di raggiungere il vasto territorio comunale, disseminato di ben 20 chiese campestri. A dir la verità, due di queste chiese (San Michele e N.S. delle Grazie) fanno parte dei comuni confinanti di (rispettivamente) Luras e Tempio Pausania: le abbiamo incluse perché le chiese e le relative feste sono gestite soprattutto da luogosantesi. Altre due chiese (San Quirico e San Paolo Eremita) si trovano all’interno del paese, ma le includiamo comunque nei seguenti itinerari. La basilica merita una visita e una pagina a parte. Ci sono poi otto chiesette in stato di rudere o di cui si vedono solo le fondamenta (Sant’Andrea di Balaiana, San Giorgio, San Martino, San Giovanni, Sant’Elena, San Pancrazio, San Gregorio, San Pietro di Lu Maccjétu); si hanno notizie storiche certe dell’esistenza di altre tre chiese (San Nicola, San Giuseppe, Santa Lucia); infine, ci sono alcune attestazioni dubbie di altre cinque edifici religiosi. Insomma, da 33 a 38 attestazioni di edifici religiosi!
Prima di affrontare questo non facile tour, vi diamo quattro buoni motivi per farlo:
- per respirare l’atmosfera di secolare devozione popolare che caratterizza questi luoghi significativi per le genti di Gallura;
- per le bellezze naturali come le fioriture e gli alberi secolari che spesso ombreggiano le aree riservate alle feste campestri;
- per scoprire il paesaggio della campagna gallurese, gli stazzi, i sentieri, i muretti a secco, le testimonianze archeologiche;
- per il semplice piacere di camminare, esplorare, respirare aria pura e sintonizzarsi con l’ambiente naturale e culturale.
Cosa NON aspettarsi da questo tour:
- grandi architetture e importanti testimonianze artistiche;
- paesaggi sempre perfetti, pulitissimi ed estetizzati;
- segnaletica impeccabile, percorsi di facile percorrenza e assenza di pericoli.
Infine, alcune importanti regole di comportamento per limitare i rischi:
- vestirsi in modo adatto (pantaloni lunghi, scarpe da camminata);
- parcheggiare nelle aree consigliate e proseguire a piedi;
- richiudere sempre porte e cancelli;
- se si entra in proprietà privata e si incontrano proprietari o lavoratori, è consigliabile chiedere il permesso;
- se si producono rifiuti, depositarli negli appositi contenitori o riportarli con sé;
- non arrecare danni a strutture esterne e interne, suppellettili, segnali etc.;
- non disturbare gli animali selvatici o d’allevamento;
- non raccogliere piante, fiori, frutti, funghi, pietre o frammenti di reperti archeologici.
Se hai avuto la pazienza di leggere fin qui, significa che sei veramente interessat@! Allora partiamo per il tour, che per comodità abbiamo suddiviso in tre itinerari: